1998 la storia Blu di OSVALDO TAGLIACORTO PDF Stampa E-mail
venerdì 20 marzo 2009

Cari amici dopo una paziente opera di ricostruzione con le piu’ moderne tecniche (scanner a pedali della premiata ditta  Agostino Contalira), le battaglie legali per il copyright con la Metro Goldwyn Mayer che ne voleva fare un film sull’ Hockey a pedali, siamo finalmente in grado di pubblicare i manoscritti originali di Osvaldo Tagliacorto dell’anno 1988 , dalla regular season ai Play off vincenti per la serie B

 

 

 

BLU FIOI TABLOID 1998

 

A cura di Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

 

                                       20/04/1998  (REDIPUGLIA-BLU FIOI PONZANO 1-12)                                      

Quando Fedro si sveglia incazzato...

…..sono cazzi vostri, ancora una volta la leggenda si fonde con la realtà, si narra infatti che quando il Trentaduesimo Blu-Fiol si alza dal letto con la luna storta anche il sole si caga sotto, e tutto ciò è stato dimostrato Domenica a Redipuglia.

Il Cerrano-Blu porta alla meritata vittoria lo “Squadrone delle Meraviglie” battendo 3 valide su 5 turni, mandando a piangere da moglie e figli anche l’ex lanciatore di Serie A A. Boscarol.

A Stilomerola non sono mai piaciuti i ladri, soprattutto se rubano basi, infatti negli annali si aggiunge un’altra partita senza bottino per i corridori avversari, tutto questo ovviamente consentito dall’ottima prestazione del lanciatore Beppe-Festa Carestiato, meglio conosciuto come “l’Orco-Assassino”, che ha tirato 7 innings perfetti contro quella che ERA la temutissima pecora-nera del Ponzano.

Massi li  Massacratore ha sfoggiato, per la gioia degli spettatori presenti, il numero del “salto del guanto’ che da anni lo contraddistingue nell’intero Triveneto; Lele-Pilota ha corso, preso palline al volo e battuto valido, basta?

Enrico “Bigo” Bigolin ha fatto una partita impeccabile, d’altronde si è visto che fino all’anno scorso ha giocato ad alti livelli, le palline che arrivano troppo piano gli fanno schifo!, mentre il suo “amico- quasi parente acquisito” The Luder ha rischiato di fare il suo più bel valido della stagione spedendo la sfera a 100 metri dalla sua mazza, ma diamo onore al merito, la scelta dell’allenatore del Redipuglia di strofinare un peperoncino nel sedere dell’esterno è stata senz’altro azzeccata.

A dimostrazione, poi, della superiorità dei BIu-Fioi, il Mago Keno si è permesso l’esecuzione del suo pezzo forte: la “sparizione”, consistente nello smaterializzare la pallina a due passi da lui facendola riapparire alle sue spalle dopo circa 0,82 secondi.

li Biffa è sempre più geloso (e/o goloso) del suo interbase al punto di soffiargli un out al volo e cinque biscotti al cacao; tutta la panchina è sempre stata pronta a dare il proprio contributo, ma è meglio tenerla in forze in vista delle partite più difficili, da segnalare comunque che T-Moro Merola ha fatto più lanci in riscaldamento che Glavine nell’ultima Regular Season.

Anche le intuizioni del tecnico Ennio San, detto “100-Scatti”, si sono rivelate in linea con l’andamento della gara, ‘unico inning in cui i Blu-Fioi sono rimasti a bocca asciutta ha chiamato un mitico “squeeze”  mandando Keno a salutare da vicino il ricevitore friulano mentre il pubblico urlava “fagliene fare un’altro! “ancora, ancora” e “ti spacco a macchina nuova ! ”.

Coca.

Speriamo sia solo ‘inizio, comunque una cosa è certa: Gli abbiamo fatto un mazzo come Porta S.Tommaso! 

Alla prossima. Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

                                                                                27/04/1998     (BLU FIOI -GORIZIA 10-2)                                                                      

T-Moro Superstar

T-Moro Merola, è stato determinante per la vittoria dei Blu-Fioi sui malcapitati giocatori del Gorizia, gli unici due punti subiti sono infatti stati concessi da errori difensivi. Il Settantasettesimo Blu-Fiol si è rivelato il protagonista dell’incontro anche in fase offensiva, mandando la palla a sbattere contro la recinzione che divide Merlengo da Paderno, per poi deliziarci con un paio di balletti tra le quattro basi. La partita non è stata molto movimentata inizialmente, i Nostri probabilmente risentivano dell’ ALLENAMENTO pre-gara ordinatogli da Mister 200-Scatti, poi una voce all’interno della panchina ha esclamato: “Porca puttana siamo 2 a 2 !“, un attimo di silenzio misto a panico e tutta la squadra s’è resa conto del risultato parziale decidendo di passare in vantaggio infilando 7 punti consecutivi agli avversari; dieci minuti dopo la stessa voce recitava: “Porca puttana siamo 9 a 2 !“.Tutti chiedevano la magia, ma il Mago Keno non ripete, ed al posto della “sparizione” ha sfoggiato il “varco spazio-temporale”, fermando l’universo intorno al diamante di gioco e leggendo il pensiero del corridore che stava lasciando la terza base, una volta intuito telepaticamente che sarebbe tornato sui suoi passi ha tirato verso Biffa Il Beffardo che, seppure non sia riuscito nell’eliminazione, è rimasto per qualche strano motivo ipnotizzato dal compagno prestigiatore credendo di essere, una gallina prima, ed un fenicottero dopo, riuscendo a beccarsi ben 2 kapponi come il suo idolo.La Triade degli Erbivori (Manuel”Jena”Morrisòn, AlBruce Massolin e Cool-Checco), che di solito pascola per il campo, si è esibita in toccate-fantasma, battute-fantasma e chiamate-fantasma racimolando anche una discreta somma.Mariol De Longhi, il Quarto Moschettiere, nella sua unica apparizione al piatto ha pensato bene di lasciar passare uno strike e sventolare due ball in cambio del numero di telefono della sorella del lanciatore, che ovviamente gli ha lasciato il telefono dello Speedy-Pizza di Portogruaro.Prestazioni discrete ma non particolarmente eccezionali di Bigo, Stilo e Massi, per loro si prospetta una settimana piena di scatti... gli interessati sostengono che sarebbe sicuramente meglio il carcere.The Luder batte il suo primo valido del campionato evitando così la punizione del padre Gianni “Gran Fiol” Paccagnan che gli aveva promesso “non so che apertura” di “non so che buco” con “non so che corpo contundente”, forse era un clavicembalo indonesiano.Luca F. dello Zoo di Berlino è il Sultano del Bunt, perchè se gli resta dentro è un valido garantito e se gli esce è un foul. Domenica ha battuto in foul.  Beppe-Festa è entrato solo a giochi fatti, quando Ennio si è accorto che Giovedì scorso non aveva fatto allenamento: prestazione “lampo”, essendosi chiuso quel che resta del suo pistolino nella “lampo” della divisa.Fedro Cerrano non si è svegliato molto incazzato ieri, ma Domenica prossima abbiamo dato disposizioni al fratellino Moreno/Neno di dargli il buongiorno con una ciabattata tra i testicoli, vediamo se almeno così la butta fuori (la pallina da baseball!).

Niente Coca.

Il vostroOsvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                               LUNEDI’, 04/05/1998   (BLU FIOl-CERVIGNANO 12-2)                           

Una talpa assassina condiziona il gioco

L’avvento di un Talponicus Tremendus, unico esemplare al mondo di talpa carnivora gigante, ha falsato l’incontro col Cervignano.

Il primo inning, come previsto, non ha rappresentato problemi per i Blu-Fioi che hanno fatto segnare un parziale di 5 a O sul tabellone, poi uno degli imprevisti più imprevedibili che si potessero prevedere ha scatenato il panico tra gli atleti di casa.

Durante la fase difensiva della seconda ripresa, una talpa, subito ribattezzata dai Ponzanesi “Mortacci Tua”, azzanna il polpaccio del lanciatore Fedro Cerrano, che fino a quel momento aveva sostenuto un inizio sfavillante eliminando i primi tre battitori e mettendo a segno un valido in battuta.

Il grosso mammifero (la talpa) costringeva quindi il 32esimo Blu-Fiol ad abbandonare il campo sostituito dal Beppone-in-Festa che si è comunque dimostrato un egregio rilievo portando la partita a termine senza concedere niente.

I giocatori del Ponzano sono stati però condizionati dalla presenza del malefico roditore, infatti tutte le azioni erano indirizzate a neutralizzarlo: partendo da Luca Fabelo (con due smorzate) e Stilo (con un paio di “apparenti” battute venute male) che l’hanno stordito; Massi, che intimava alla bestia di tornare inldietro creando oltretutto diversi diverbi con gli avversari; per finire con Biffa che ha più volte tentato di staccargli la testa con un tiro verso la prima base.

The Luder, il Pilota e la Jena battono sempre più forte, riuscendo addirittura a superare il diamante, cosa che purtroppo non è riuscita al Settantasettesirno B.F. che però si è rifatto con una stupenda presa al volo in corsa.

Bigo è sempre una sicurezza in difesa, per non parlare dell’attacco.., appunto, non parliamone!

Keno ha stupito la folla con la magia del giorno: “Il Vento del Nord”, cche si manifesta col repentino cambio direzionale del vento ad un suo cenno, peccato che lo abbia fatto quando il suo compagno numero 3 ha tirato a casa-base, spostando la pallina e non consentendo l’eliminazione dell’attaccante friulano che ha siglato in quel frangente metà dei punti della sua squadra,il nostro seconda-base si è rifatto con una terrificante linea e due spettacolari scivolate ad uncino.

Mr. 300-Scatti ha egregiamente sostituito il direttore di gara designato per I’ incontro e ciò si è notato subito dal fatto che le sue “parole” non hanno superato i 72.000 Decibel.

Coca c’è.

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

 

LUNEDI’, 11/05/1998 (MONFALCONE-BLU FIOl PONZANO 3-20)    

 Con Massi non passi!

Il Monfalcone mette subito sotto i Nostri con un parziale di 2 punti a niente e Mr. 400-Scatti sconsolato esprime tutta al sua delusione con: “Non dovevano farlo...”, è la goccia che fa traboccare il vaso, e quando per “vaso” si intende “vaso sanguigno” i Blu Fioi giocano per la SPREMUTA DI SANGUE.

Il campo friulano si tinge gradualmente di rosso man mano che la gara prosegue e, come se non fossero bastate le parole del coach ad avvelenare la compagine veneta, il Biffa viene centrato dal lanciatore ma gli viene negato l’accesso di diritto alla prima base; un po’ come quando scoprì la sua ragazza con l’amante ed oltre alla beffa si prese anche una raffica di pugni ben assestata ai fianchi.

Con Massi non passi! Il massacro di Domenica è stato coronato da una partita esemplare del su citato Blu-Fiol che, con 4 validi e svariate eliminazioni difensive si è dimostrato il migliore in campo seguito a ruota da The Luder con due battute che hanno bucato la difesa Monfalconese (si dice così?).

Il lanciatore vincente è stato T-Moro, autore di una partita-diesel, inizia un po’ a rilento ma quando imbecca il giusto ritmo diventa inarrestabile, in attacco sfodera una bella crocchetta sulla recinzione e per non viziarci troppo si cucca anche un paio di kapponi succosi.

Keno ha avviato la magia del “Cambio di pelle”, infatti a furia di scivolare si sta scuoiando al punto tale che Cyber-Fede (meglio conosciuto come Fedro Cerrano) gli ha dovuto prestare qualche circuito integrato, ed è stato proprio questo che non ha permesso al 32 di Ponzano di ottenere una grande prestazione, almeno fino a quando non gli sono girate le palle ed ha intimato al suo compagno numero 90: “Adesso me li dai indietro o ti espianto un rene!”; così, nel momento in cui le basi erano piene zeppe di Blu Fioi, mette a seguo la valida che le ripulisce.

Stilo e Bigo hanno avuto la loro parte di gloria, sia in difesa dove sono stati soprannorninati “la Muraglia Ponzanese”, sia in attacco dove il primo finisce con tre validi e il secondo batte un doppio tanto voluto quanto importante per la sua squadra.

Anche la famigerata Triade fa il suo ingresso in campo rappresentata dal suo esponente più malefico:

Jena Morrisòn che, dopo essersi coperto di ridicolo con il numero del “tunnel” (N.d.A.: è un allievo del Mago Keno), fa esplodere la folla con un tiro-minella in terza base cogliendo in rubata il corridore che poco prima si era permesso di battere verso di lui.

L’arbitro verso fine-incontro ha risentito del caldo torrido e ha cominciato a “dare di matto” con Beppe che, dopo essere stato colpito nella sua unica apparizione al piatto, deve sentirsi anche dire: “Ti sta bene brutto orco, così impari a mangiare i bambini!” e poi, quando nel box si presenta Lele-Pilota, gli ordina due caffè e gli obbliga a firmare un contratto per il quale è tenuto a versargli la cifra di £ 72.500 nel caso non faccia sei passi indietro e quattro in avanti urlando “forza Catanzaro!”.

Tutto bene quel che finisce bene, purtroppo hanno dovuto rimandare l’inaugurazione della Grand Princess a causa della catastrofe provocata dal tornado chiamato BLU-FIOI PONZANO, ma il problema non mi tange minimamente, che si fott….

la prossima gara sarà blu fioi vicenza  con il Keno del Ponzano.........

 

 

 

 

LUNEDI', 18/05/1998     (BLU FIOI PONZANO-VICENZA 15-4)

 Il Keno del Ponzano

Il mio amice Keno, Novantesimo Blu Fiol ed affermato prestigiatore, ha dato spettacolo guidando la sua squadra al meritato successo nella prima gara di Intergirone: ha battuto un singolo, un doppio e un triplo esplosivo a 118 metri e quando tutti si aspettavano l 'homer quei bastardi hanno cambiato lanciatore.

Il Mago era senza dubbio in giornata, ieri ha fatto addirittura 2 dei piu' bei numeri del suo repertorio: la magia de  "la Memoria Ritrovata'' che consiste nel far dimenticare qualsiasi cosa al suo valletto,  facendogli riacquistare il buon senso solo dopo 3,068 secondi, il malcapitato è stato Cool-Checco che si è ricordato che aveva il segnale di bunt solamente quando la sfera era già nel guanto del ricevitore; e il numero de ''l'Assenza Gravitazionale'' che ha permesso a The Luder di viaggiare a mezz'aria per alcuni metri, realizzando le due piu belle imprese della storia del Ponzano e, come se non bastasse, il 3° Blu Fiol ha battuto due valide perforanti.

Il Bunty-Man (Fabelo) ha finalmente colpito nel segno, al momento giusto è riuscito a fare ben tre basi sfruttando un errore difensivo e Lele-pilota prima si fa prendere al volo una battuta spalle-alla-rete, e al turno successive sfodera tutta la scuola che è in lui con un gran tuono tra gli esterni.

Fedro inaugura la Sagra del Fuoricampo |"98" abbattendo la barriera del suono con un terra-aria che finisce nel parcheggio oltre il perimetro del campo, senza contare che nella sua precedente apparizione per poco non stacca la testa del lanciatore vicentino con una tremenda linea.

Il vangatore del giorno si chiama Beppe Festa, per lui 3 validi ed un vaffanculo da parte mia e di Bigo che questa Domenica ha seguito la partita dagli spalti insieme a me.

In difesa sono da segnalare le buone prestazioni di Massi, Jena Morrison e Stilo, che pero' hanno lasciato a desiderare in attacco il primo conclude a 0 su 3,. la Jena si ferma ad un kappone e il Primo Blu Fiol ha probabilmente fatto registrare la sua partita piu' sfortunata, per rendersi conto di com' è andata basti pensare che gli ultras della formazione di casa, quali Mario, Albino, Dino, 'Zeglio (quello vero) e Flavio, giravano tra il pubblico con belle buste di plastica e quando il nostro ricevitore entrava nel box chiedevano ad ogni presente; " Vuole  cagare o vomitare? '',  personalmente ho scelto la seconda.

  Mr. 500-scat1i, credendo che l'acqua del dug-out non fosse ancora potabile ed avendo già di suo dei problemi digestivi, verso metà incontro è andato a bere negli spogliatoi, dopo si è cagato sotto lo stesso dirigendo i Blu-Fioi all'annientamento del Vicenza.

Il Biffa, innervosito dal Lanciatore divora-felini che si stava riscaldando, ha voluto provare a spaventarlo sparandogli la pallina addosso e l'ha infine tramortito con " una " delle    sue; T-Moro è entrato alla fine dope un OTTIMO riscaldamento che ha fatto si che il rilievo dell'incontro facesse secco chiunque gli si presentasse davanti con una mazza in mano.

  Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

LUNEDI’, 25/05/1998  (BLU FlOI PONZANO-PIXIES BOLZANO 14-4)

Il Graal, una nuova Manitu’?

Chi non si ricorda di Manitù?, mitico esemplare di “mazza fighissima” tuttora venerata dagli esponenti più rappresentativi dei Blu Fioi, bene, sembra che ci sia un possibile degno successore...

Il “S. Graal”: 33 e 1/2, 29 once circa, bilanciamento ideale, gialla e blu (più che una mazza è un fiol !); Domenica, nelle mani del Primo Blu Fiol ha fatto 2 valide su 2 turni (1000!), poi il nostro ricevitore ha pensato bene di sostituire il nuovo “scettro” con alcune mazze tradizionali abbassando la sua media a 2 su 3.

La giornata è stata caratterizzata dalla “febbre delle rubate”, Mr. 600-Scatti, preso dall’andamento dei suoi corridori, alla minima distrazione dei difensori dei Pixies ordinava l’avanzamento al cuscino successivo e piano piano c’ha preso gusto...

Il lanciatore guardava verso il pubblico? Via!, il prima- base chiedeva l’ora? Via!, l’esterno-centro respirava? Via!, finché ovviamente arriva un Colto Come un Mona, Fedro, che come al solito s’è incazzato e ha sbattuto la pallina sulla rete (‘sto bastardo). Anche Bigo si aggiudica un C.C.M., ma in difesa le prende veramente tutte (quelle giuste); il Lele Pilota si conferma l’Uomo Ragno di Ponzano e continua a tessere ragnatele micidiali in tutta la zona esterna del campo.

T-Moro, lanciatore multimediale, durante la fase offensiva di gioco riceve il segnale di bunt ma non riesce a realizzarlo, “OK” fa Ennio, “riprova” e sono uno, due, tre, quattro tentativi sbagliati e il segnale successivo è: “Ma ‘fanculo, allora batti!” e boom! valida con due punti che entrano; in difesa, per non smentirsi, invece di assistere in terza-base scaglia la palla verso la bandierina del campo di calcio che costeggia il nostro spaventando non poco il guardialinee che vedendosi spacciato chiama un fuorigioco inesistente che scatena una rissa tremenda.

Keno, oltre a rubare ben 3 basi, sconvolge tutto il pubblico con il numero della “Sostituzione Istantanea” che sarebbe: Situazione di doppio-gioco, battuta su di lui, sostituzione volante della pallina da baseball con “una delle sue” e passaggio all’interbase. Massi, già protagonista di una bellissima espulsione nella gara di Sabato con la Primavera, si ritrova così con il testicolo del compagno in mano e decide di tenerselo per sé, aggiudicandosi lo pseudonimo di Massi Corleone (Ridammi-il-Coglione), Il Tripallide.

Biffa, un po’ sottotono, non è stato in grado di sostenere una prestazione all’altezza dell’attuale miglior battitore della C 1, invece Beppe Festa sostituisce T-Moro nel finale e impone il suo ritmo:

E’ un valzer! (1-2-3, 1-2-3, 1-2-3...)

The Luder non si vede e non si sente per tutto l’incontro, poi alla fine ci si accorge che tocca a lui a battere e come se niente fosse caccia il valido della vittoria, Jena non ha giocato ma merita riportare che, ancora gasato dalla partita del giorno prima, al minimo sguardo nei suoi confronti minacciava il terza-base Bolzanino che al posto del “saluto” ha preferito scappare a Pradipozzo di Portogruaro. Tunga-tunga, tunga-tunga, Maniù-Manitù, brrr-brrr!

E se lo spettacolo continua a questi livelli ci candidano all’ Oscar.

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

LUNEDI’, 08/06/1998   (CASTELFRANCO-BLU FIOl PONZANO 3-7)

 

Bigo fa Bingo!

 

L’eroe del giorno si chiama Enrico “Bigo” Bigolin, il 66° Blu Fiol ha scelto il suo compleanno per realizzare la sua migliore partita della stagione, un triplo a basi piene e una volata di sacrificio spingono a casa 4 dei 7 punti totalizzati dal Ponzano, che aggiunge così un’altra vittoria al proprio curriculum.

Fedro Cerrano mette a segno 2 validi su 2 turni finendo a media mille e poi corre in giro per il campo a coprire le assistenze dei suoi compagni, che puntualmente si fermano sulla recinzione anziché nel guanto di Bigo. Autori del bombardamento sono stati Massi Corleone e Biff the Bifidus, il primo, anche in attacco ha deluso le sue fan (si fa per dire) riuscendo a conquistare la prima-base solamente dopo essere stato colpito; il Beffardo perlomeno ha spedito la pallina tra gli esterni per uno splendido doppio che ci ha fatto dimenticare le sue disavventure difensive.

T-Moro ha lanciato quasi tutto l’incontro sperimentando con entusiastico successo il suo nuovo lancio “espresso con supplemento” che ha messo fuori uso l’intero line-up del Castelfranco, la partita è stata infine chiusa dal solito Beppe Festa, che entra sempre quando gli avversari sembrano più gasati ed inesorabilmente li spegne.

Il Primo Blu Fiol non è stato purtroppo all’altezza delle prestazioni a cui ci ha abituato finora, per lui un misero valido nel box e, con maschera e schinieri, a parte i consueti “miracoli” su palle rimbalzanti, ha commesso un paio di errori che raramente ci capita di vedere guardandolo al lavoro, sicuramente risentiva del fatto di essere andato a letto presto e di essersi svegliato troppo fresco e riposato, per Sabato prossimo sta organizzando un rave.

Per The Luder e Lele Pilota giornata magra con la mazza ma impeccabile col guantone, da segnalare che il Terzo Blu Fiol ha eliminato al volo ben quattro “nemici”.

Il nostro prestigiatore: il Mago Keno, anche detto “Il Supremo”, non ha commesso errori in difesa (e già questa è una magia) e ha meravigliato gli spettatori presenti con la “Tempesta di benvenuto all’estate”, infatti, con la squadra in vantaggio e la partita che aveva superato la soglia del non-ritorno, ha scatenato il temporale più infermale che si sia mai abbattuto su una cittadina il cui nome inizia per “C” e finisce per “NCO”, questo almeno è quanto risulta dalle statistiche.

Gran parte del merito di questa ennesima vittoria va anche a Mr. 700-Scatti che “legge” negli occhi del suo numero 90 l’intenzione di usufruire della magia su citata ed organizza una ripresa d’attacco a suon di bunt per velocizzare l’incontro; unica nota negativa è stato il commento del Mister al neonato inno dei Blu Fioi: “E’ antisportivo!”, personalmente non ho mai sentito una cazzata di tale portata, lo giustifico solo perché dal caldo torrido si è passati al vento boreale ed è facile che questo gli abbia causato degli sbalzi ormonali che possono averlo portato a vaneggiare.

Sarebbe allora sportivo devastare ogni squadra che provi a vincere contro di Noi?

“Vinciamo se ci va, peccato che ci va.. .“ed anche ‘sta volta li abbiamo lasciati con una Fava(nel)retto.

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

LUNEDI’, 15/06/1998   (BLU FIOl PONZANO-TRENTO 10-2)

 

E’ una questione di Stilo

 

 

Il Primo Blu Fiol nasce in una ridente cittadina a nord-est della Penisola Italica... no,no sarebbe troppo lunga; Sabato sera un gruppo di Blu Fioi erano in giro alla ricerca di qualche... no,no sarebbe troppo corta; Arriviamo direttamente alla partita:

Il serial-killer dell’incontro è stato Stilomerola che, sul punteggio di 3 a O per i Nostri e con seconda e terza occupate, scaraventa la palla oltre la rete con una parabola che tiene col fiato sospeso tutti e provoca lo scoppio di due vene varicose ad uno dei numerosi spettatori presenti sugli spalti, sono tre punti in un sol colpo e questo uccide ogni residua speranza trentina.

La squadra ha fatto un buon lavoro in attacco e ha lasciato un po’ a desiderare in difesa, gli errori che hanno permesso agli avversari di siglare i loro unici due punti sono targati 90-66-1, ma prendiamoli uno alla volta...

[ Mago Keno stava preparando da giorni il complicatissimo numero de “Il Turbine di fuoco”, che consiste nel materializzare una colonna di fiamme infernali con quattro demoni che ci ballano attorno, ma per la troppa concentrazione si è auto-ipnotizzato e quando il suo ricevitore gli ha lanciato la sfera l’ha lasciata passare senza nemmeno dubitare che lo schema potesse prevedere il suo intervento. Il Novantesimo però si è fatto perdonare anche i due errori commessi in precedenza battendo la bellezza di tre validi su quattro turni.

Bigo è riuscito a prendere tutti i pick-off del lanciatore (con una prodezza indimenticabile su palla rimbalzante), tranne quello in cui il corridore è stato colto staccato dalla base come un pollo, per fortuna anche il Sessantaseiesimo ha battuto una bella linea sul campo destro.

Il numero 1 di Ponzano, preoccupato per Biffa, ha avuto l’ottima idea di metterlo alla prova con un’assistenza verso la sua base, che più che un lancio sembrava una punizione all’incrocio (oltretutto imparabile), ed è arrivato l’atteso telegramma dal C.T. della Nazionale di calcio che vuole il nostro terza-base in porta per i prossimi Mondiali.

Massi Corleone ha battuto un paio di validi e tanto per restare in tema si è fatto segnare sullo scorer un errore durante i primi innings. Altrettanto potente nel box si conferma il solito Fedro Cerrano (2 su 4) che non segue l’esempio del diamante difensivo e rimane un esterno senza macchia e senza paura insieme ai due “Moschettieri deIl’out-field” quali Lele Pilota e The Luder Il Luderrico che si aggiudicano un singolo a testa.

Il lanciatore vincente è Beppe Festa, che a metà partita si trasforma nell’Orco Assassino per essersi dimenticato di assumere la pozione che gli consente di restare “normale”, ed incomincia ad incazzarsi con i battitori che si rifiutano di sventolare i ball, bastano due basi regalate farcite con un po’ di souspance e il n° 20 riprende il controllo e polverizza i malcapitati.

T-Moro è un degno  rilievo, 5 strike-out in 3 innings, un bel pick-off (vedi Bigo) ed una tanto buona quanto sfortunata battuta sul seconda-base.

Mr. 800-Scatti è sempre più sicuro al timone della “Caravella-Blu” battente bandiera Ponzanese che è decisamente in rotta verso la Serie B, in barba a chi ci vuole male e a quel cretino di Cristoforo Colombo (che se ne vada pure a ventimila leghe sotto Bari!).

Speriamo di continuare così, lottando, combattendo e macinando i “cattivi” Con Ogni Colpo Ammesso.

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 


 

LUNEDI’, 22/06/1998   (P00L77 BOLZANO-BLU FlOI PONZANO 0-11)

 

Beppone scatena la Festa

 

Beppe Festa in questi giorni è stato messo sotto esame dall’équipe medico-scientifica dell’Università delle Scienze Naturali di Girolamo Sgarrupato in provincia di New York che ha vinto l’appalto per studiare il suo caso dopo che Domenica, pur avendo assunto la pozione, si è inevitabilmente trasformato nel famigerato Orco Assassino (di cui tutta la sede del WWF di Ponzano si vanta).

I primi risultati degli specialisti hanno confermato l’ipotesi secondo cui quando la temperatura esterna supera i 34 c° l’effetto del fatidico intruglio svanisce, così il Ventesimo Blu Fiol ha fatto strage di Bolzanini mettendo strike-out nove battitori e facendo un validone a basi-piene che ha fruttato due punti a nostro favore.

La Bestia-Killer è però entrata solo al quinto inning per sostituire T-Moro, che fino a quel momento ha esploso una moltitudine di cannonate verso il piatto di casa-base che tuttora riecheggiano per le valli della Provincia Autonoma mandata autonomamente a ‘fanculo dai Blu Fioi.

Massi Corleone, sfruttando la potenza della palla supplementare, ha disputato una delle sue migliori prove, sia in difesa dove non passa niente, che in attacco dove batte quattro validi (di cui tre doppi) su sei presenze, seguito a ruota da Bigo Il Figo con tre su quattro, da citare anche lo splendido gioco del n° 66 su T-Moro, di solito sbaglia la presa e ieri ha quasi cannato il tiro.

Il Mago Keno non riesce a recuperare lo shock causatogli dalla magia de “Il Turbine di fuoco” (che come ricorderete lo sconvolse nella partita contro il Trento) e sebbene la sua prestazione in seconda sia stata perfetta, nel box non riesce a concludere un granché; stessa sorte per Lele SuperMaxiPilota (è arrivata la macchina!) che è rimasto a bocca asciutta.

Il nostro Prestigiatore si sta comunque applicando su The Luder che necessita assolutamente un “trattamento anti-sfiga”, il Terzo Blu Fiol ha battuto bene ma gli esterni avversari hanno fatto miracoli, e sempre su di lui!

Stilo e Fedro battono un paio di validi a cranio, entrambi autori di una buona prestazione globale seppure il caldo ed il sole abbiano condizionato il gioco, ai due Ponzanesi infatti verso metà incontro appare un’Oasi con tanto di cammelli e palme al posto del monte di lancio, che fa perdere un terzo strike al ricevitore ed una presa al volo all’esterno-destro.

Il Bunty-Man è entrato, ha buntato, validato, conquistato la prima-base, salutato e se n’è andato (ciao). Fanno il loro strepitoso ingresso in campo anche Jena Morrisòn (accompagnato dal suo grido di battaglia: “Ursus!”) e Marcuzzo “Patata” Ingafù, tutti e due si beccano un kappone e Cool Checco decide di farsi colpire per arrivare senza fatica in base imitando il Beffardo, che invece di ringraziare il lanciatore per il regalo, lo manda a quel paese.

Mr. 900-Scatti dirige il moto perpetuo dei suoi giocatori indovinando ancora una volta tutti i cambi della squadra che fa registrare più movimenti interstellari di ogni altra e, mentre asteroidi, satelliti e stelle comete gironzolano indisturbate attorno al nostro pianeta, il Ponzano sempre più

galattiCO spacCA.

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

 

LUNEDI’, 29/06/1998  (CONEGLIANO-BLU FIOl PONZANO 11-14)

Lele Pilota alla guida del Ponzano

 

Lele Pilota è il Blu Fiol che ha diretto il traffico contro il Conegliano, ha battuto tre crocchette di fila (di cui una sulla rete) ed ha preso ogni palla battuta verso di lui e non solo, basti ricordare l’out  soffiato a Fedro Cerrano clic si è guardato la scena divertito.

Il Trentaduesimo come al solito ha messo a segno una serie di validi devastante ed è stato l’artefice di un’ottima prestazione in difesa, con un gran tiro a casa-base che purtroppo il suo ricevitore non è riuscito a sfruttare perdendo una clamorosa eliminazione, tutta la partita è stata comunque caratterizzata da una moltitudine di errori che hanno consentito agli avversari di perdere di pochi punti e al pubblico di cagarsi addosso fino all’ultimo.

Il n°1 ha “beccato in rubata” tre Coneglianesi e ci ha fatto riassaporare la tremenda goduria di vederli uscire dal diamante dopo aver tentato di fare i furbi, sensazione che durante questa stagione non abbiamo potuto vivere molto spesso, con questi tre ci stiamo riabituando, speriamo che duri; per Stilo buoni risultati anche nel box con 3 su 5.

Il Bifido ha iniziato bene con un’assistenza in prima che ha ucciso l’inning numero uno e poi è andato calando con qualche sbaglio di troppo, comunque in battuta è riuscito a farsi colpire anche questa settimana (che fìol!).

Il Mago Keno non ha fatto una partita degna del Prestigiatore clic è in lui, a parte un bel valido non ci ha deliziato con giochi particolarmente spettacolari e la sua consueta magia non gli è riuscita al meglio, si trattava dello “Stop di palla con palla” che consiste nel bloccare la sfera lanciatagli dall’interbase con “una delle sue” per poi giocare il doppio-gioco, ma si è dimenticato che l”una delle sue” con la quale eseguire il numero ce l’ha tuttora Massi Corleone (appunto detto il Tripallide).

Durante la settimana però il Novantesimo si è applicato con ottimi risultati su The Luder ed il trattamento anti sfiga comincia a dare i suoi frutti, il Terzo Blu Fiol ha scaraventato due volte la palla in territorio buono senza mai centrare difensori! beh, una volta si, ma chi se ne fotte.

Bigo e Massi hanno commesso i loro errori e hanno fatto le loro belle azioni, da ricordare soprattutto il mitologico out-senza-palla del nostro prima-base clic ha pestato il cuscino tutto soddisfatto e l’arbitro invece chi chiamare l’eliminato ha urlato: “Mona!”. Bunty Man ha abituato i suoi supporter ad una smorzata a partita ed ecco che anche ieri ha lasciato un confettino a Conegliano.

La coppia di lanciagranate-Blu (T-Moro e Beppe Festa) hanno fatto un gran lavoro ed hanno seminato il panico e la tristezza tra i battitori, infatti tutti i punti subiti sono stati il risultato degli svarioni difensivi, segnaliamo oltretutto il doppio del Blu Fiol n°77 che con un solo rimbalzo manda la pallina a sbattere contro la rete.

Se Lele SuperMaxiPilota è stato al volante della squadra-schiacciasassi di Ponzano, il tecnico (Mr. 1000-Scatti) è stato senz’altro il SuperMaxi co-Pilota tenendo sempre d’occhio il percorso e indirizzando i Suoi fino a vincere una partita che vale oro e lancia verso la sfida dell’anno la formazione di Ennio & CO. (ca)

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

LUNEDI’, 06/07/1998  (BLU FIOl PONZANO-REDIPUGLIA 4-12)

Beffati nel giorno del Biffa

 

Sarà un caso, ma il giorno del proprio compleanno si gioca sempre bene, ieri è stata la volta del più beffardo bifido dei Blu Fioi: Luca “Biffa” Biffanti. Il nostro terza-base è stato autore di una grande prova, eliminando ogni avversario clic ha provato a sfidano, peccato per l’ultima rubata dove il corridore scivolandogli sul guanto gli ha fatto schizzare via la palla; anche in battuta ha dimostrato di servire alla squadra con un valido strategico clic ha permesso di segnare un pulito, vai così!

Purtroppo la sua prestazione non è bastata ai Blu Fioi per vincere e sarebbe troppo facile adesso ricorrere alle solite frasi-fatte come “eravamo troppo nervosi”, “manchiamo di allenamento”, “hanno vinto grazie ai nostri errori” o “siamo ancora giovani”, consideriamole pure una ad una...

“Nervosi”, non erano nervosi loro? mi sembra che abbiamo potuto vedere tutti come si abbracciavano e come erano contenti di aver vinto a fine partita, se avessero giocato super-rilassati e se la vittoria fosse stata così scontata probabilmente la reazione sarebbe stata un’altra;

“Allenamento”, sono mesi e mesi che tutti i nostri ragazzi insieme ad Ennio si fanno il “mazzo” rettangolare, e che nessuno provi a dire che secondo lui gli altri si allenano altrettanto! è tutta gente di esperienza che non gioca in serie maggiori proprio per l’impegno che ciò comporterebbe, figuriamoci i loro allenamenti;

“Errori”, ci sono stati degli errori ma, secondo me, non così determinanti, anche loro hanno commesso degli errori ma la vera differenza sono state le battute, vogliamo confrontare i validi?

Il “SE” è comodo in molti casi ma è allo stesso tempo pura fantascienza nella realtà concreta;

“Giovani”, sì! questo è innegabile, ho personalmente sentito i nipotini che incitavano i loro nonni in friulano, ma è anche vero che purtroppo è fisicamente impossibile “raggiungere” l’età di una persona più anziana, per cui se è l’esperienza l’ago della bilancia, mettiamo l’anima in pace perché vinceremo solo quando i loro “vecchi” appenderanno le scarpe al chiodo e noi li sostituiremo.

Dobbiamo imparare dai nostri errori, ma soprattutto dovremmo farlo dai meriti avversari, vedere come sono riusciti a mettere in crisi i favoriti per la promozione e riuscire a farne tesoro per la prossima volta.

I Friulani hanno giocato meglio, questo è un fatto! Perché? e che cazzo ne so!

Io so solo che con questa aggiungiamo un’altra ferita e sarà uno spettacolo il giorno in cui si rimargineranno tutte assieme dopo la NOSTRA PARTITA che, se mai arriverà, sarà dedicata a:

Mr. 1100-Scatti, Beppe Festa, T-Moro, Stilomerola, Bigo, Keno, The Luder, Fedro Cerrano, Massi Corleone, Lele Pilota, Biffa, BuntyMan Fabelo, tutti quelli che in qualche modo hanno dato il loro contributo fuori e dentro il campo, i nostri ultras (sempre con voi!), Mariol (peccato per la battuta) e il Quattordicesimo Blu Fiol.

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

LUNEDI’, 13/07/1998  (GORIZIA-BLU FIOl PONZANO 4-23)

 

Jena Morrisòn & the New Power Generation

 

Jena Morrisòn ha sfruttato la sua mole per abbassare di 10 cm la pedana del lanciatore, si narra che durante la terza ripresa abbia portato alla luce un forziere pieno di dobloni d’oro dimenticato sotto le macerie risalenti alla Rivoluzione Fraiicese, ha lanciato 5 dei 9 innings totali devastando gli indigeni di Gorizia accompagnato dal suo urlo di battaglia “Ursus” potenziato da quello supplementare “Fabelo!” che ha reso i suoi lanci ancora più simili a Scud Iracheni.

E’ stata la partita della New Power Generation, con le “niuove” leve del Ponzano che hanno trovato spazio per dimostrare la bombatura che si scatena in qualsiasi persona che vesta la divisa dei Blu Fioi. La rivelazione è Mariol De Longhi che nella sua prima apparizione al piatto spara la palla dietro l’esterno, poi è la volta di Cool Checco (Blu-Nega), BuntyMan Fabelo e Patata Ingafù con le loro prestazioni-spettacolo difensive; il Sessantanovesimo ha eliminato un corridore con una maestosa fucilata a casa-base!

Brustolin detto EI Masso (ma si legge EI Marso) entra con le basi cariche di amici e porta due punti a casa, Lord Bigolin (Bigo Il Figo) entra e batte un triplo, The Luder entra e scaraventa la palla in fondo al campo, Fedro Cerrano entra ed esce.

L’Orco Assassino ha sostituito IceMan Tonellato nella seconda parte dell’incontro e, a parte la serie di stecche lanciate verso il ricevitore, Beppe Festa ha messo a segno la sua bella valida che ha fruttato un paio di lunghezze che non fanno mai schifo.

‘T-Moro non ha lanciato e si è dedicato, insieme al fratello maggiore nonché più fiol (Stilo), all’hobby più in voga tra i Ponzanesi: il tritamento delle palline avversarie; il 77 finisce a 2 su 2 e 1’ 1 a 4 su 7.

Il Mago Keno ha messo in piedi uno show in cui è stato il solo protagonista, la magia settimanale infatti è “la mutazione genetica’ che gli ha permesso di trasformarsi in Keno Griffey Jr. e di consegueiiza di far arrivare la sfera a più di 100 metri, continuando poi sull’onda del protagonismo maniacale fino ad arrivare a “tagliare” un tiro del Primo Blu Fiol anche dopo che tutta la sua squadra insieme al pubblico gli ha urlato: “Lasciala, lasciala... ‘fanculo era fatto!”

Giornata dello strike-out per Lele SuperMaxiPilota (non avevo mai visto uno incazzato che ride di gusto) che conclude la partita con tre kapponi, uno per ogni testicolo di Massi Corleone che si ferma a due eliminazioni, ma anch’egli nel finale si guadagna la sua parte di gloria con un gran lungo-linea.

A bocca asciutta il Biffa che sembra aver esaurito la buona sorte clic lo aveva accompagnato nel suo compleanno, Domenica prossima vuole ri-festeggiarlo! Coca fa il suo strepitoso ingresso in campo facendosi registrare media mille in difesa, e in attacco per un pelo (di Mammut delle dimensioni approssimative dell’Asia nordoccidentale) non batte il suo primo valido in Serie C.

Mr. 1200-Scatti ha fatto magistralmente ruotare l’intera formazione e c’è chi giura di aver visto comparire nei suoi occhi il simboletto del dollaro ($) dopo aver superato la soglia dei 20 punti.

Acoc.

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 


 

LUNEDI’, 20/07/1998 (CERVIGNANO-BLU FlOI PONZANO 3-10)

 

Uno scatenato The Luder ci riconsegna il primo posto

 

 

The Luder ha finalmente ritrovato la maestosa potenza che lo ha sempre caratterizzato nel corso della stia carriera di Blu Fiol battendo la bellezza di 4 validi su 5 turni e, tenendo conto che uno di questi è un triplo, è probabilmente la miglior prestazione dei battitori della sua squadra di tutta la stagione 1998, ed è successo proprio nella Domenica del sorpasso nei confronti del Redipuglia che, perdeiido a Conegliano, slitta in seconda posizione (con iiostra estrema goduria).

Sul monte è partito Jena Morrisòn, che dura un paio di riprese per poi far posto a T-Moro che ha lanciato la rnaggiorparte della gara riuscendo oltretutto a beccare un corridore fuori-base COfl uno dei suoi spettacolari pick-off, la conclusione dell’incontro è stata affidata a Beppe Festa che non si è nemmeno visto dato che il nostro lanciatore più esperto ha lasciato che l’alta temperatura lo facesse trasformare nell’Orco Assassino, e la palla è stata vista da tutti... tranne che dal line-up di Cervignano. Due bellissime eliminazioni difensive per il Beffardo (che è uscito subito dopo) e Massi Corleone, quest’ultimo autore di un’assistenza provvidenziale a casa-base che ha consentito al Primo Blu Fiol di rincorrere ed acciuffare un avversario che voleva (poverino) fare punto; per Stilo la battuta si conclude a2su4.

Mariol continua a far registrare la sua presenza in prima-squadra senza suscitare né lamentele nè gioie particolarmente vistose, mentre Fedro Cerrano è K.O. ed ora la preoccupazione principale è che riesca a recuperare per l’ultima e decisiva partita in programma fra due settimane.

Lele SuperMaxiPilota è l’unico esterno chiamato in causa da una volata e la neutralizza senza indugio, in attacco spinge sull’acceleratore e mette a segno un triplo che gli/ci fa riprendere fiducia dopo le 11011 fantastiche prestazioni precedenti dovute all’emozione per la macchina nuova; Bigo Il Figo riempie lo scorer di battute prese al volo incrementando la media dei difensori di casa e Fabelo, tanto per tenersi in allenamento, lascia un valido firmato BuntyMan anche a «Sarvignan» (come suggeriva il cartello segnaletico all’ ingresso della piangente cittadina friulana).

Il Prestigiatore dei Blu Fioi, a parte la linea che ha sfiorato il cranio del terza-base facendolo cagare sotto e permettendoghi di diventare il testimonial ‘98 della Guttalax, fa una delle più complicate e devastanti nlagie dell’anno: «L’Assenza Testicolare Trasferita», questo numero consiste nel farsi scomparire l’unica «palla» che gli è rimasta e trasferire la sua momentanea impotenza a centinaia di chilometri da liii (precisamente nel dug-out del Redipughia), trasmettendo contemporaneamente una quantità stellare di sfiga, ed ecco perché dobbiamo anche al Novantesimo la vetta della classifica, grazie Keno. L’unico inconveniente è stato causato dalla mancata ricomparsa del suo testicolo, quindi il Mago ha dovuto prelevano dal cagnolino di Biffa (naturalmente in modo indolore ed ovviamente ad insaputa del povero animale) che adesso, da monopallide che era, si ritrova scoghionato.

Mr. I 300-Scatti si è agitato solo quando Mario-For-President (noto e temuto sostenitore dei Blu Fioi) ha, con incontenibile esultanza, comunicato in diretta il risultato finale da Conegliano; Ennio ha cominciato a lamentarsi del fatto che, conoscendo i suoi giocatori, questi si sarebbero deconcentrati lasciandosi sopraffare, è stato l’inning migliore, con tre punti battuti a casa. No comment. Il Ponzano è al primo posto, The Luder è più in forma che mai e tutti festeggiamo ricordando la sua C®oc©a.

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 


LUNEDI’, 27/07/1998   (BLU FIOl PONZANO-MONFALCONE 10-O)

 

Benvenuti al Blu Fioi Show

 

Contro il povero Monfalcone la difesa ha fatto una gara esplosiva, la parola d’ordine è stata: NUMERI!

Il Biffa ha preso una linea al volo con un tuffo spettacolare e sulla ricaduta ha incrinato la zona intorno alla terza-base, adesso la Società è impegnata a ri-tarare l’area altrimenti saremo costretti a concedere un bonus di un’extrabase ad ogni battitore che riesca a superare la “conca” con più di due rimbalzi.

Cool Checco ha iniziato in prima-base e, finché i tiri sono stati precisi, non ha avuto difficoltà, poi quando la mira ha cominciato a calare ci ha dovuto pensare Stilo che per una volta è riuscito a coprire l’assistenza e a beccare il corridore, che si è avviato verso il cuscino successivo ignaro della sorte che lo attendeva; per il nostro ricevitore c’è anche da citare un ottimo rilancio in 2°, ma purtroppo chiude a O su 3 in attacco.

Mariol si è visto poco, e Fedro Cerrano e Beppe Festa per niente; il 32 perché Mr. 1400-Scatti ha deciso di risparmiarlo in vista della prossima partita e il 20 perché ha ceduto ormai definitivamente il posto all’Orco Assassino che risiede in lui e che negli ultimi tempi sta prendendo il sopravvento, fortunatamente anche l’Università di 5. Crispino Esagerato dell’lllinois si sta interessando al caso, e lo studente che riuscirà ad inserirgli un condizionatore nel sedere al fine di tenere costante la sua temperatura corporea, vincerà una grossa borsa di studio.

Altra prova da ricordare per The Luder e Massi Corleone che, sempre più lanciati, battono singoli, doppi e tripli come noccioline, mentre il Fabuloso Fabelo (ma qualche pezzente sostiene che si pronunci FaVelo) mette il suo bunt giornaliero in foul e si cucca un kapponcino.

Il Mago Keno si è espresso al meglio in occasione delle due volate dei suoi compagni verso l’esterno destro, facendo il numero de degli Ultravioletti” bruciando al friulano, dapprima le sopracciglia, e dopo barba, baffi e lobi auricolari.

“Bigo sul Monte ha detto SI!”, il Lord è tornato a lanciare con la sua squadra del cuore incitato a gran voce da tutto il pubblico, ha esordito con una serie di cannonate-droppate-con-avvitamento-laterale che hanno costantemente circumnavigato le mazze avversarie.

Lele SuperMaxiPilota è uscito sostituito da Marcuzzo “Patata-Baker” Ingafù che, appena dentro, si è esibito in una presa in corsa esorbitante, mettendo in dubbio il posto in prima-squadra del 99° Blu Fiol, ma Lele stesso mi ha assicurato che il 69 non vuole essere presente Domenica prossima a causa dei convincenti consigli ricevuti in una lettera anonima recapitatagli un’ora esatta dopo l’incontro.

Jena Morrisòn è stato il lanciatore partente oltre ad essere stato il beneficiario della magia del nostro Prestigiatore, è riuscito a fare i suoi strike-out e a sbagliare una presa al volo; T-Moro è entrato solo come prima-base ed è bastato per rimembrare le sue lezioni del passato, pur non essendoci stato bisogno di alcun intervento miracoloso.

EI Masso Brustolin è andato kappa e tutta la squadra ha esultato.

 

C             O

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

C             A

 


 

 

 

 

LUNEDI’, 03/08/1 998  (BLU FIOl PONZANO-CONEGLIANO 6-7)

 

Mr. 1500-Scatti ci porta alla conquista del Girone

 

 

Coii la bellezza di tredici vittorie i Blu Fioi si laureano primi classificati,tutti quanti così si prendonO la meritata soddisfazione di finire il campionato al comando della Zona 4, che fino ad un paio di anni fa sembrava un traguardo irraggiungibile.

Subito dopo la partita col Conegliano aleggiava il rammarico di noii poter festeggiare il primato con una vittoria, ma a ben vedere i nostri sforzi sono stati premiati, dall’inizio della stagione siamo partiti al 100% (con ‘ vi ricordate?) senza mai mollare niente.

Noi non abbiamo mai mollato!

Se qualche altra squadra ha allentato la presa anche solo per una giornata vuoi dire che non ha avuto le palle per resistere, noi SI! 15 partite e 13 vittorie, questo fa il risultato, se all’inizio della “regular season” ci avessero detto clic sarebbe finita così “ci avremmo messo la firma”.

L’incontro di Domenica è stato uno dei più emozionanti del campionato, sullo scorer ufficiale finisce 12 validi per noi contro 5 loro, mentre il risultato ci vede soccombenti di una lunghezza, qualcosa non quadra...

Abbiamo fatto molti errori nella prima parte, poi il caldo ha “cotto” la testa degli arbitri ed alcune chiamate rincoglionite hanno fatto la differenza. L’arbitro-capo è perfiuio stato colto dal rarissimo morbo “De Contraribus”, una malattia tropicale clic si manifesta con l’ingrossamento delle ghiandole mammarie e presenta la particolarità che, clii viene colpito da tale virus, dice esattamente il contrario di quello che pensa: praticamente alle spalle del ricevitore c’era un trans clic sparava cazzate!

E’ molto sportivo dire che senza gli errori avremmo vinto lo stesso, ma è altrettanto onesto sostenere clic, anche coii qualche sbaglio in più, se ci fosse stato un arbitraggio normale avremmo superato senza problemi gli avversari.

E vorrei far notare che non sono stati un paio di out o salvi clic hanno compromesso il gioco, perché per tutto l’incontro gli strike a disposizione non sono mai stati tre, e per chiunque era presente è innegabile.

I nostri lanciatori (T-Moro e Beppe Festa) hanno sostenuto un’ottima prova, sebbene dovessero lanciare quattro strike per eliminare i battitori; Bigo e Stilo hanno conosciuto tempi migliori in attacco ma si sono confermati la “Muraglia Ponzanese” in difesa; The Luder (4 su 4), Keiio, Fedro e Massi liaiitio vendicato i compagni nel box e nessuno (compresa tutta la panchina e i supporters) ha mai creduto di aver perso la partita prima della fine, questo è senz’altro il modo di più bello e sportivo di perdere

 

Con orgoglio una battaglia vincendo la guerra, siamo primi e nessuno potrà mai più spostarci da quA.

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

LUNEDI’, 07/09/1998 (POOL 77 BOLZANO-BLU FIOl PONZANO 5-11)

 

L’andata è andata con Coca e una gran crocca

 

I Blu Fioi si sono aggiudicati la prima partita della fase finale per la promozione in Serie B!

Il primo inning i Nostri hanno messo subito le cose in chiaro: Doppio di Stilo, e Fedro mette la palla oltre la rete devastando un nido di Aquila Reale che si trovava sfortunatamente sulla cima dell’albero più alto al di là della recinzione, un punto per noi. In difesa Keno e Massi annientano l’attacco avversario con un doppio da antologia che ci ha permesso di concludere la prima ripresa in vantaggio. Tutti hanno giocato al massimo, le mazze hanno cantato a squarciagola l’inno della squadra dall’inizio alla fine; The Luder aveva sentito che in questo periodo era aperta la pesca al salmone e ne ha approfittato scaraventando la sfera nel fiumiciattolo che scorre fuori dal campo, questa è la gran crocca che per lui significa il primo home-run ed il primo salmone spiaccicato della sua carriera di giocatore di baseball/pescatore.

In battuta c’è da segnalare la sfilza di “doppi” che hanno messo a tacere i Bolzanini (o Bollzaninen che dir si voglia): Stilo due (3 su 5), Fedro Cerrano due (2 su 4), Keno Griffey Jr. due, Massi Corleone uno (con 2 kapponi bonus), Biffa e Lele uno.

In difesa l’azione più spettacolare è stata l’eliminazione conseguita con i miracoli del Bifido, con una presa in tuffo ed assistenza in un microsecondo, e di Bigo Il Figo con la successiva presa-in-spaccata a rimbalzo.

Fabelo ha usato la sua arma vincente, il bunt!, proprio nel momento del riscatto, quando i Blu Fioi sembravano essere “andati nel pallone” dopo aver subito cinque punti consecutivi; ci ha pensato poi Lele SuperMaxiAlfonsoPilota a portarlo a casa facendo sparire la pallina tra gli arbusti già devastati dal Trentaduesimo Blu Fiol.

T-Moro ha lanciato 5 inning, mettendo in crisi lancio dopo lancio ogni battitore ‘ una prestazione degna del 77° Blu Fiol, che alla sesta ripresa è stato egregiamente rilevato da Beppe Festa che ha messo fine alla restante parte dell’incontro, purtroppo non si è verificata la sua “trasformazione” nell’Orco Assassino, dato che la temperatura esterna (troppo bassa), non ha provocato la sconvolgente reazione che tutti i suoi tifosi e tutti gli esperti veterinari si aspettano puntualmente.

Il Mago Keno è tornato alla grande dopo la sosta estiva con il numero del “Panico Ionizzato”, trasformando una battuta bolzanina sulla rete in una gigantesca presa al volo di Fedro; il Prestigiatore non ha “tranquillizzato” il nostro esterno, bensì ha fatto cagare sotto la pallina minacciando di trasformarla in un cubetto di plastica, ottenendo il risultato di appesantirla e conseguentemente abbreviandone la parabola.

I complimenti si sono sprecati anche per Mr. 2000-Scatti, complimenti dai giocatori, complimenti dagli spettatori, complimenti dai fan, complimenti dagli avversari, però c’era un cagnolino fuori dal campo che abbaiava insistentemente e, non vorrei sbagliarmi, ma mi è sembrato un “vaffanculo!”.

Nessuno potrà mai dimenticare neanche l’urlo scomposto ad alta densità di decibel di SuperGianni quando il suo pargoletto ha battuto il fuoricampo.

Ad allietare i festeggiamenti di fine-gara c’è stato il mitico balletto di Coca Jackson, che è ormai diventato una sorta di rito woodoo, immancabile dopo una vittoria!

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 


 

LUNEDI’, 14/09/1998  (BLU FIOl PONZANO-POOL 77 BOLZANO 8-1)

 

Ed è B, grazie Blu Fioi!

 

Ce l’ha fatta, Mr. 100.000-Scatti ce l’ha fatta! E’ partito con un gruppo di ragazzini irrequieti e li ha portati alla conquista del titolo che li laurea neo-promossi in Serie B!

Nessun aiuto esterno ed un gargantuesco impegno da parte di tutta la società, dai dirigenti ai fans, dagli sponsor agli immancabili ultras (insomma sempre le stesse persone) hanno permesso di vedere la squadra di baseball di Ponzano al primo posto del loro Girone e, come sperato, vincitori dei maledetti play-off; questa è stata la vittoria che polverizza ogni ricordo di sconfitte, la partita che rimargina le cicatrici, la finalissima che premia gli ultimi anni di “sforzi” (da leggere “scatti”).

Il Bolzano, un paio di settimane fa, vedendo all’opera i Blu Fioi, aveva commentato: “Come abbiamo fatto a perdere con questi in campionato ?!?“, noi gliel’abbiamo ricordato una volta, ma sembravano recidivi e ce n’è voluta un’altra, in tre partite gli abbiamo inflitto 30 punti, speriamo che bastino.

Domenica sul monte è tornato a gran richiesta l’Orco Assassino, Beppe Festa è stato visto entrare negli spogliatoi con gli occhi spiritati ma non è mai più uscito, incontro perfetto per il Bestio che in otto riprese lanciate non ha subito validi e perfino in attacco chiude a I su 3.

Come in ogni partita destinata ad entrare nel mito, il compito di chiudere è stato affidato al “Wild Thing” della situazione, in questo caso è toccato a T-Moro che, dal tranquillo bull-pen, si è trovato catapultato nel ruolo del killer che deve uccidere le ultime speranze degli avversari con entrambi i dug-out roventi ed il pubblico in delirio, iper-eccitato, incazzato, felice, esaltato, spaventato e soprattutto armato fino ai denti di manganelli, pugnali ed altre armi bianche a scelta. Dopo due validi ed un punto, al “Diesel” di Ponzano girano finalmente le sfere d’acciaio di cui è dotato dall’ultima revisione e fa tutto da solo: due strike-out ed un’assistenza in prima da circa 3,256341 metri con conseguente esplosione dell’intero Squadrone delle Meraviglie in mezzo al diamante, saluto e show di Coca Jackson, lo Stellare!

Il “Piccolo Lord” (Bigo Il Figo), rivolto verso i compagni prima di apprestarsi a battere, ha promesso:

“oggi vi stupiro’ !”, e già avviandosi verso il box è inciampato su una mazza, ma non è bastato ed il Sessantaseiesimo ha stupito tutti con un valido d’alta scuola che ha sfiorato un passerotto migratore ma tocca terra in territorio buono.

Massi Corleone non ha sbagliato niente, sia in difesa che in attacco, con una presa volante a mezz’aria e tre battute valide su quattro turni ha finito la partita in bellezza, in braccio al Primo Blu Fiol sul monte accerchiato dal resto della formazione che saltellava urlando e strepitando; Stilo ha confermato la sua insostituibile presenza con maschera e schinieri, la sua presa al volo sotto gli occhi dell’Orco e di Bigo resterà probabilmente nella storia e, in battuta, mette a segno un importante valido all’inizio e poi si diletta a spedire palline a 100 metri.., d’altezza.

The Luder e Fedro Cerrano hanno abbattuto il lanciatore bolzanino con le loro crocchette avvelenate, il n. 3 conclude a 3 su 4 ed il n. 32 a 2 su 4, porca puttana! poi il secondo viene sostituito da Jena “Ice Maii” Morrisòn, è il ritorno del Bomber, la sua potenza gli ha permesso di spingere l’ultimo punto a casa pur colpendo male la palla.

Anche il Bifido Beffardo Biffa e Lele SuperMaxiPilota hanno stretto i denti e, se non fosse stato per il fatto che si stavano infilando reciprocamente le dita in bocca, sarebbe stato tutto indolore, quindi, insieme alla Panca-Blu (pronta in ogni momento a farsi espellere per i Fioi, grande Cool!) hanno contribuito a prendere una denuncia per schiamazzi diurni dagli abitanti di quattro comuni limitrofi a quello che ospita lo stadio di baseball dei neo-promossi.

Il Mago Keno, alias Keno Griffey Jr., ha esplorato infiniti e sconosciuti universi ed ha aspettato la finale per il numero della “Restituzione Integrale’, riconsegnando ai rispettivi proprietari i tanto amati testicoli, riportando tutto come era all’inizio della stagione, il cagnolino di Biffa è stato il più contento. La controindicazione della magia era che qualche malcapitato avrebbe potuto subire la ‘fusione” dei suoi, purtroppo lo sfortunato è stato Ennio, ed al posto di due, attualmente se ne ritrova uno della grandezza approssimativa di un plumcake.

“Ti spremiamo lacrime finché non ne hai più, non te la prendere tanto non smetto, siamo quelli Blu!...”.

 Forza Fioi!

 

Il vostro

Osvaldo Tagliacorto

 

 

 

 

I BLU FIOI NUMERO PER NUMERO

 

#1 Stilo (ricevitore/direttore d ‘orchestra)

#3 The Luder (esterno sinistro/playboy)

#5 Mariol (esterno sinistro/sparacazzate)

#8 Cesco (ricevitore/chef)

#1 O Massi Corleone (interbase/tripallide)

#14 Coca (Coca/Coca)

#16 Tano a.c.c. Joker (esterno destro/indossatore)

#1 7 Pierre Cossò (esterno destro/attore)

#20 Beppe Festa anche conosciuto come l’Orco Assassino

      (lanciatore/schiacciasassi)

#23 Fabelo (secondabase/buntista)

#32 Fedro Cerrano (esterno destro/androide)

#33 Jena Morrisòn a.c.c. ‘Seglio (lanciatore/capo-rissa)

#44 Ennio a.c.c. l’Uomo da 1.000.000 di Scatti

       (coach/cantante lirico)

#51 Biffa (terzabase/consumatore di brioches)

#55 El Masso Brustolin a. c. c. Bettola

      (esterno destro/operatore ecologico)

#65 Cool Checco (primabase/giullare di corte)

#66 Lord Bigo a.c.c. Bigo Il Figo (primabase/nobile)

#69 Patata a.c.c. The Sardo (ricevitore/comico)

#77 T-Moro (lanciatore/superstar)

#90 Keno Griffey Jr. a. c. c. Il Mago Keno (secondabase/prestigiatore)

#99 Lele SuperMaxiPilota (esterno centro/autista)

 

 

 

 

 

 
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