Domenica 18 settembre 0re 11.00 diamante di Reggio Emilia 

La giornata sportiva inizia di buon mattino (quasi notte) . La tanto minacciata pioggia non si fa vedere e quasi puntuali si parte da Ponzano  verso Reggio Emilia.

Arrivati al campo di Reggio Emilia dopo tre ore di viaggio inizia il riscaldamento atletico e con qualche minuto di ritardo la sfida.

Subito una sorpresa nel monte di Reggio sale Ruben Tito Espinosa (Lanciatore con esperienze in Serie A e IBL) , a ricevere il confermassimo Ferrari Alessandro, In prima Base Fabio Foderaro, in seconda Base Fabrizio Perticone, in Terza Base Gianluca Basso, Interbase Fabio Ponciroli, Esterni Giacomo Bruno, Daniele Montanari e Luca Ganassi.

I Blu Fioi Ponzano del Manager Ennio Sari  rispondono con Fabio Bettiol sul monte, Filippo Zambon a ricevere, in prima base Matteo Scandiuzzi, in seconda Base Marco Duprè, in Terza Base Jose Ramirez, Interbase Roberto Milan, esterni Luca Ceccon, Jonn Gomez e Lorenzo Montagner.

Entrano nel corso della partita Mauro Paccagnan, Erick De La Rosa ,  Alessandro Bianchin,  , Milan Davide.  A disposizione Lanciatore rilievo Alberto Barletta

Curiosità statistica i Blu Fioi oltre che nettamente per media età di squadra risultano  più' giovani  su otto dei nove ruoli  messi a confronto.

Dopo un minuto di silenzio si parte alle 11.03 .

Per due inning le difese hanno il sopravvento sugli attacchi, qualche arrivo in base ma la palla veloce dei due lanciatori risolve la situazione.

Nel terzo inning sono le mazze di Ponzano a cantare con 5 valide e una buona corsa sulle basi che valgono 5 pesanti punti. Reagisce il Reggio Emilia che segna 4 punti che la riavvicinano la Ponzano che spreca con un errore la possibilità di tenere ad un solo punto Reggio.

Nel quarto inning Ponzano mette a segno ancora 5 valide  che valgono 3 punti.il Reggio rimane a 0 senza impensierire la difesa del Ponzano.

Nel quinto inning Ponzano batte ancora ma le tre valide per merito di una buona difesa del Reggio Emilia valgono solo un punto. La difesa del Ponzano lascia ancora a zero gli attacchi del Reggio.

Nel sesto inning i Blu Fioi battono 6  valide  e portano a casa 4 punti che sembrano chiudere la partita (cambio sul monte Ganassi rileva Espinosa) . I Blu Fioi si difendono bene e lasciano ancora a zero il Reggio.

Nel settimo inning i Blu  Fioi  segnano due valide e due punti sfiorando la vittoria per manifesta ma complice un banale errore della difesa (un out in prima anziché tentare un difficile  doppio gioco) l Reggio segna tre punti.

Negli ultimi due inning i Blu fioi non segnano di contro tengono bene in difesa azzerando i tentativi di Reggio di riaprire la partita.

Favoloso su monte Fabio Bettiol che dosando e alternando bene i lanci tiene senza esitazioni il Monte per l'intera gara.

Ma che fosse la giornata di Fabio Bettiol  lo si vede anche dagli altri parametri di giudizio, nessun errore in difesa , ottime coperture e in attacco una media di 800 con 4 valide su 5 turni, un vero incubo per Reggio!

Bella prova in attacco anche per  Lorenzo Montagner con 4 valide su sei turni, Marco Duprè con tre valide su cinque turni e Matteo Scandiuzzi che chiude a 3 valide  su sei turni.

Valide in alcuni casi pesanti Duprè , Scandiuzzi e sempre Bettiol piazzano un Triplo a testa.

Davvero una grande gara  per Ponzano che di fronte ad una compagine esperta e con un lanciatore di fama riesce a contenere gli attacchi ed essere esplosiva in attacco.

Alla fine le valide per Ponzano sono 18 contro 7 del Reggio.

Da segnalare i tripli di Duprè, Scandiuzzi e Bettiol. 

La partita è durata oltre 3 ore e mezza ma gli arbitri confermano che si inizia alle 15.30 quindi pranzo veloce e poi si va per gara 2.

Nota di colore il bellissimo campo di Reggio è stato letteralmente invaso da Moscerini che hanno reso difficile la vita a giocatori e arbitri!!!!

nella foto Fabio Bettiol Lanciatore vincente (9 inning) 

Nella foto Matteo scandiuzzi tre valide su sei turni 

Nella foto Marco Dupre' tre valide su cinque turni 

nella foto Lorenzo Montagner quattro valide su sei turni 

Nella foto Fabio Bettiol quattro valide su cinque turni